Il 21 marzo 2006 è una data
importante. Nello studio del notaio Federico Ruegg, nasce l'Associazione
"Chicchi di riso" Onlus (acronimo di organizzazione non lucrativa di
utilità sociale), padrini Enzo Grenno e un gruppo di amici motivati da un
sentimento comune: coniugare sport e solidarietà, amicizia e volontariato,
agonismo e sostegno sociale.
"L’idea, ricorda Enzo
Grenno, non è nata per caso. C'era il desiderio di perpetuare, attraverso
iniziative benefiche, tra le quali l'ormai noto ed apprezzato torneo di calcio
“Memorial Grenno”, il ricordo di mio padre Ettore, e, dal giorno della sua
scomparsa, di mamma Amalia, ma anche l'esigenza di poter svolgere l'attività in
simbiosi con enti locali e associazioni. Il progetto si è poi sviluppato in una
serie d’incontri con persone a me vicine per impegno, motivazioni ed interessi
a livello sportivo e sociale. Abbiamo cominciato a parlarne dapprima nel mio
ufficio, in via IV Novembre, poi, sempre più spesso, in occasione di incontri
conviviali, davanti ad una pizza o ad un piatto di fumanti spaghetti".
Un progetto, quello
dell'Associazione "Chicchi di riso" Onlus, che ha fatto subito breccia
con le prime adesioni di Giancarlo Di Maggio, Giancarlo Tonoli, Caterina Ratto,
Giovanni Nobili, Paolo Cafà, Gianni D’Aliesio, Alfonso De Stefano, Giuseppe
(Pino) Monti, Alberto Napoli, solo per citarne alcuni, fino ad arrivare a
coinvolgere l’intero gruppo dei “soci fondatori” (ben quindici...) che si sono
poi tutti ritrovati, appunto il 21 Marzo del 2006, presso lo studio del notaio
Ruegg per renderne ufficiale la costituzione. A fare da collante l'amicizia ed una
comune passione: lo sport in generale ed il calcio appunto in particolare, ma
soprattutto un forte spirito di partecipazione e collaborazione. E con un
preciso obiettivo: intervenire, dove necessario e dove possibile, con
iniziative a carattere benefico.
Motore dell'intero progetto,
come già detto, il “Memorial Grenno”, attraverso il quale, nel corso degli anni
precedenti la creazione dell’Associazione “Chicchi di riso” Onlus, si sono
potuti perfezionare interventi, complessivamente pari ad oltre 90 mila euro: tra
cui significativo e qualificante, tra gli altri, quello a favore della
Divisione di Neanatologia dell'Ospedale ‘San Paolo’ di Savona.
"Grazie ai proventi delle
passate edizioni del “Memorial Grenno” e delle altre manifestazioni collaterali
e non, sviluppatesi appunto tra il 2006 ed il 2011, ricorda ancora Enzo Grenno,
l’Associazione ha potuto operare diversi interventi per ulteriori complessivi
50 mila euro circa a favore, tra gli altri, della Divisione di Chirurgia dell'Istituto
Pediatrico ‘Giannina Gaslini’ di Genova, diretta dal Professore Jasonni, del ‘Centro
per l’Infanzia’ (oggi ribattezzato ‘Centro per l’Infanzia “Chicchi di riso” –
in memoria di Amalia e Ettore Grenno’) di Savona e del Padiglione ‘Noceti’ del
Santuario, queste ultime strutture entrambe gestite dalle Opere Sociali di N.
S. di Misericordia”.
Senza dimenticare tutta una
serie di piccoli interventi di supporto, che hanno spaziato dall'Associazione “Savona
Insieme” all'Avo, dal progetto “Emergenza Famiglie”, curato dalla Caritas
Diocesana di Savona, all’Aias Onlus, al progetto di realizzazione di un campo
sportivo polivalente presso la Parrocchia di San Matteo, nella frazione di
Luceto ad Albisola Superiore", fino ad arrivare, in ordine di tempo,
all'aver contribuito e collaborato all'organizzazione
ed alla realizzazione, di concerto con la Comunità di Sant'Egidio, del “pranzo
di Natale” e del “pranzo del Corpus Domini”, appuntamenti dedicati soprattutto
agli anziani, agli amici senza fissa dimora, alle persone in difficoltà o
semplicemente sole, che ha visto quale inedita ed accogliente “sala da pranzo”,
all’uopo attrezzata, l'interno della Chiesa “Santa Maria della Neve“ di Via
Saredo (Quartiere delle Fornaci) per il primo e le luminose e spaziose sale
dell’Oratorio per il secondo.
Le manifestazioni organizzate
tra il 2012 ed il 2016, per citare le più significative: la partenza di tappa
del Giro d’Italia 2012, l’arrivo di tappa del Giro d’Italia 2014, il transito
in Savona del Giro d’Italia 2015 e del Giro d’Italia Rosa 2015 e 2016, la
‘Savona Half Marathon’ 2015 e 2016, hanno, poi, consentito all’Associazione
oltre a farsi conoscere un po’ in tutta Italia, anche e soprattutto a reperire i
fondi necessari per concorrere, iniziativa, ad oggi, ritenuta il ‘fiore
all’occhiello’ degli interventi benefici operati dall’Associazione,
all’acquisto ed alla donazione, perfezionata pubblicamente, alla presenza del
nuovo Sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, il 26 Giugno 2016, di una ambulanza,
attrezzata per la rianimazione, alla P.A. Croce Bianca di Savona; questo senza
in alcun modo penalizzare il supporto agli ormai tradizionali progetti quali,
tra gli altri, il ‘pranzo di Natale’, lo ‘Scaletto senza scalini’. Giusto
ricordare, inoltre, la donazione e consegna, avvenuta il 17 Dicembre 2016, di
un modernissimo defibrillatore automatico al Comune di Quiliano, installato
nella frazione di Cadibona, attiguo alla Farmacia…